Scoprire un nodulo o una protuberanza sul tuo amato compagno canino può essere un’esperienza profondamente preoccupante. Il processo di diagnosi e stadiazione dei tumori nei cani è fondamentale per determinare il miglior percorso di trattamento e migliorare le possibilità di un esito positivo. Comprendere i passaggi coinvolti in questo processo può aiutarti a sentirti più informato e motivato mentre affronti il percorso sanitario del tuo cane. Questo articolo fornisce una panoramica completa di come i professionisti veterinari diagnosticano e stadiano i tumori nei cani, offrendo chiarezza e guida durante un periodo difficile.
🩺 Esame iniziale e anamnesi
Il percorso diagnostico inizia solitamente con un esame fisico approfondito da parte di un veterinario. Palperà il corpo del cane, cercando attentamente eventuali masse o gonfiori anomali. Questa valutazione iniziale aiuta il veterinario a identificare potenziali aree di preoccupazione che giustificano ulteriori indagini.
Anche una storia medica dettagliata è fondamentale. Il veterinario farà domande sulla razza del cane, età, stato vaccinale e qualsiasi problema di salute pregresso. Informazioni su eventuali cambiamenti nell’appetito, nei livelli di energia o nel comportamento possono fornire indizi preziosi.
🔬 Citologia e biopsia
Se viene rilevata una massa, il passo successivo è solitamente raccogliere un campione di cellule per l’esame microscopico. La citologia e la biopsia sono due metodi comuni utilizzati a questo scopo, ognuno con i suoi vantaggi e limiti.
Citologia
La citologia prevede la raccolta di cellule dalla massa mediante un ago aspirato sottile (FNA). Un piccolo ago viene inserito nella massa e le cellule vengono aspirate in una siringa. Le cellule vengono quindi posizionate su un vetrino, colorate ed esaminate al microscopio.
- Vantaggi: la citologia è una procedura minimamente invasiva che può essere spesso eseguita nello studio del veterinario. È relativamente rapida ed economica rispetto alla biopsia.
- Limitazioni: la citologia potrebbe non sempre fornire una diagnosi definitiva. Può essere difficile distinguere tra alcuni tipi di tumori basandosi solo sulla citologia.
Biopsia
Una biopsia comporta la rimozione di un piccolo pezzo di tessuto dalla massa. Esistono diversi tipi di biopsie, tra cui le biopsie incisionali (che rimuovono una porzione della massa) e le biopsie escissionali (che rimuovono l’intera massa). Il campione di tessuto viene quindi inviato a un patologo veterinario per l’analisi.
- Vantaggi: le biopsie forniscono una valutazione più completa del tumore. Possono aiutare a determinare il tipo di tumore, il suo grado (quanto è aggressivo) e se si è diffuso ai tessuti circostanti.
- Limitazioni: le biopsie sono più invasive della citologia e potrebbero richiedere l’anestesia. Sono anche più costose.
📸 Tecniche di imaging
Le tecniche di imaging svolgono un ruolo fondamentale nel determinare le dimensioni, la posizione e l’estensione del tumore. Possono anche aiutare a identificare qualsiasi diffusione del tumore ad altri organi o tessuti. Le modalità di imaging comuni utilizzate in oncologia veterinaria includono:
Radiografia (raggi X)
Le radiografie sono utili per visualizzare ossa e organi interni. Possono aiutare a rilevare tumori nei polmoni, nelle ossa o nell’addome. Tuttavia, le radiografie potrebbero non essere abbastanza sensibili per rilevare piccoli tumori o tumori nei tessuti molli.
Ultrasuoni
L’ecografia utilizza onde sonore per creare immagini degli organi interni. È particolarmente utile per valutare fegato, milza, reni e vescica. L’ecografia può anche essere utilizzata per guidare biopsie di masse interne.
Tomografia computerizzata (TC)
Le scansioni TC forniscono immagini trasversali dettagliate del corpo. Sono più sensibili delle radiografie e possono rilevare tumori più piccoli e cambiamenti più sottili. Le scansioni TC sono spesso utilizzate per valutare tumori nel torace, nell’addome e nella testa.
Risonanza magnetica per immagini (RMI)
La RM utilizza campi magnetici e onde radio per creare immagini dettagliate del corpo. È particolarmente utile per valutare tumori nel cervello, nel midollo spinale e nei tessuti molli. La RM fornisce un eccellente contrasto dei tessuti molli e può aiutare a distinguere tra diversi tipi di tessuti.
Scintigrafia nucleare (scintigrafia ossea)
Le scansioni ossee vengono utilizzate per rilevare aree di aumentato turnover osseo, che possono essere indicative di tumori ossei o metastasi ossee (diffusione del cancro all’osso). Un tracciante radioattivo viene iniettato nel cane e una speciale telecamera viene utilizzata per rilevare aree di aumentato assorbimento del tracciante.
📊 Stadiazione del tumore
La stadiazione del tumore è il processo di determinazione dell’estensione del tumore e se si è diffuso in altre parti del corpo. La stadiazione è fondamentale per determinare la prognosi (probabile esito) e guidare le decisioni terapeutiche. Il sistema di stadiazione più comunemente utilizzato in oncologia veterinaria è il sistema TNM dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Il sistema TNM
Il sistema TNM si basa su tre fattori:
- T (Tumore): Descrive le dimensioni e l’estensione del tumore primario. T1 indica un tumore piccolo e localizzato, mentre T4 indica un tumore di grandi dimensioni che ha invaso i tessuti circostanti.
- N (Nodi): indica se il tumore si è diffuso ai linfonodi regionali. N0 indica che non c’è coinvolgimento dei linfonodi, mentre N3 indica che c’è un coinvolgimento esteso dei linfonodi.
- M (Metastasi): indica se il tumore si è diffuso in siti distanti (metastasi). M0 indica che non ci sono metastasi distanti, mentre M1 indica che ci sono metastasi distanti.
In base alla classificazione TNM, al tumore viene assegnato uno stadio da I a IV. I tumori allo stadio I sono piccoli e localizzati, mentre i tumori allo stadio IV si sono diffusi in siti distanti. Gli stadi più alti indicano generalmente una prognosi peggiore.
✅ Ulteriori test diagnostici
Oltre ai test descritti sopra, possono essere eseguiti altri test diagnostici per valutare la salute generale del cane e per cercare prove di metastasi. Questi test possono includere:
- Emocromo completo (CBC): valuta il numero di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine nel sangue.
- Profilo chimico del siero: valuta la funzionalità del fegato, dei reni e di altri organi.
- Esame delle urine: valuta le urine per rilevare eventuali anomalie.
- Aspirato di midollo osseo: valuta il midollo osseo per individuare eventuali segni di cancro.
- Aspirato/biopsia dei linfonodi: determina se il cancro si è diffuso ai linfonodi.
❓ Domande frequenti (FAQ)
Qual è il primo passo per diagnosticare un tumore nel mio cane?
Il primo passo è solitamente un esame fisico da parte del veterinario, che palperà per eventuali masse o gonfiori anomali e raccoglierà un’anamnesi medica dettagliata.
Qual è la differenza tra citologia e biopsia?
La citologia prevede la raccolta di cellule tramite un ago aspirato sottile, mentre la biopsia prevede la rimozione di un piccolo pezzo di tessuto. Le biopsie in genere forniscono informazioni più complete.
Perché è importante la stadiazione del tumore?
La stadiazione del tumore è fondamentale per determinare la prognosi e guidare le decisioni terapeutiche. Aiuta a determinare l’estensione del tumore e se si è diffuso.
Quali sono le tecniche di imaging più comuni utilizzate per diagnosticare i tumori nei cani?
Le tecniche di imaging più comuni includono la radiografia (raggi X), l’ecografia, la TAC e la risonanza magnetica.
Cosa significa il sistema TNM?
TNM sta per tumore, linfonodi e metastasi. È un sistema utilizzato per classificare l’estensione di un tumore.